In questo articolo, che inaugura la categoria “Futuro Prossimo” (le più curiose novità tecnologiche), voglio parlarvi di Circadia, un interessante progetto trovato su kickstarter (sito di crowdfunding – finanziamento collettivo di progetti innovativi).
Il progetto viene da San Francisco, California.
Il nome Circadia deriva dai ritmi circadiani, dal latino circa diem, ovvero “intorno al giorno”. Il riferimento è quindi alla ciclicità degli eventi nell’arco di circa 24 ore.
Per capirci meglio, il più famoso ritmo circadiano è il cosiddetto orologio biologico.
Circadia, infatti, oltre a combattere l’insonnia, promette di ripristinarlo.
Come funziona
Il ritmo circadiano degli esseri viventi è basato per lo più sulla luce solare.
Non solo alternanza luce\buio, quindi, ma anche sulle diverse tonalità e intensità della luce, dall’alba al tramonto.
Oggi però la maggior parte delle persone trascorre oltre il 90% della propria giornata in ambienti interni, esposti quindi ad una sempre uguale luce artificiale, che desincronizza il nostro orologio biologico naturale.
È questa la realtà in cui nasce Circadia.
Che non è solo una lampada, ma è costituita anche da un altro, fondamentale, strumento: un tracker da applicare vicino al nostro letto.
Questo strumento, mentre dormiamo, rileva (con un’accuratezza del 98% “testata in laboratorio”) due tipologie di dati:
- quelli personali, come la nostra frequenza cardiaca, la respirazione e il movimento, che vengono analizzati per definire le fasi del nostro sonno, dalla fase REM al sonno più profondo e per definire quanto il nostro orologio biologico sia sincronizzato con quello da polso.
- i dati ambientali, come la quantità di luce nella stanza, la temperatura, il tasso di umidità e i rumori, per valutare la relazione tra qualità del sonno e condizioni della stanza da letto.

Il tracker ha anche la funzione di sveglia: una luce integrata, che simula quella dell’alba, si attiva dai 15 ai 30 minuti prima dell’allarme sonoro personalizzabile (la nostra canzone preferita o qualcosa di più naturale come il cinguettio degli uccelli), per aiutarci a svegliarci naturalmente.
Quanto alla lampada, è un vero e proprio strumento terapeutico portatile, che utilizza la tecnologia dell’illuminazione dinamica (tutte le più grandi aziende del settore stanno approfondendo gli studi a riguardo, ad esempio clicca qui per la pagina ad hoc della Philips).
In pratica, in base ai dati raccolti dal tracker, l’app dedicata di Circadia formulerà la terapia della luce più appropriata.
Basterà tenere la lampada al nostro fianco mentre facciamo colazione e la luce emanata aiuterà a sopprimere la melatonina, l’ormone che ci rende sonnolenti ed irritabili.
Sulla nostra scrivania in ufficio, ci aiuterà a mantenere alta la concentrazione e l’efficienza, proprio come la caffeina.
Sul comodino, la sera, la luce tenue che imita il crepuscolo, stimolerà la produzione di ormoni che inducono il sonno.
Il progetto Circadia ha raggiunto e ampiamente superato l’obiettivo di 100.000 dollari su kickstarter.
A marzo 2018 è prevista la produzione di massa e il mese successivo cominceranno le spedizioni.
Siete ancora in tempo per accaparrarvene una (le vendite su kickstarter sono limitate e scontate)!
Ecco il link per acquistare o semplicemente per avere più informazioni sui prodotti (ahimè, in inglese): clicca qui.